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facciamo ripartire l’Italia: il piano 2014 per ricerca e innovazione
E’ stato approvato il 6 febbraio da parte del Consigli dei Ministri il piano 2014 da 250 milioni di euro per Ricerca e Innovazione nelle imprese. Il piano prevede “misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese”. La perplessità è sull’immediatezza delle misure, le quali vedranno la luce non prima di altri 45 giorni.
Obiettivi del piano sono il rafforzamento della ripresa economica con azioni qualificate per la crescita e la valorizzazione delle opportunità del nuovo ciclo di programmazione.
Nello specifico, le misure in prossimità di uscita sono:
Rise & Shine (bando MIUR entro 3 mesi): incentivi alle imprese che assumono ricercatori con profili tecnico-scientifici e laureati. L’obiettivo è avvicinare la ricerca alle PMI. Assunzione a tempo indeterminato preceduta da stage della durata di 1 anno.
Mille e più dottorati innovativi (bando MIUR entro un mese): circa 2.000 percorsi formativi della durata di tre anni, con l’obiettivo di incentivare la collaborazione fra impresa e università e altri enti istituzionali.
Reti per l’innovazione (bando entro 60 giorni dall’autorizzazione all’anticipo dei fondi PON): programmazione congiunta della ricerca, promuovendo la formazione di reti di imprese innovative, coinvolgendo in particolare alle PMI.
Potenziale in movimento (bando MIUR entro 45 gg dall’autorizzazione all’anticipo dei fondi PON): sviluppo di competenze e accesso ai bandi Horizon 2020 per imprese del Mezzogiorno, favorendo la mobilità transazionale di ricercatori attraverso il finanziamento di progetti.
Un laureato in ogni impresa (bando MiSE entro due mesi dalla assegnazione delle risorse finanziarie): credito di imposta del 35% del costo aziendale per stage propedeutico all’assunzione o stabilizzazione a tempo indeterminato di personale con laurea magistrale o dottorato di ricerca nelle PMI, elevato al 75% per quelle del Mezzogiorno.
Voucher innovazione PMI (decreto attuativo con sogetti erogatori, criteri e modalità attuative da emanarsi entro due mesi): contributi a fondo perduto da spendere (fino al 60% del costo nei limiti imposti per gli aiuti de minimis) presso soggetti erogatori di servizi connessi ad attività di ricerca e sviluppo, sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi, consulenza legale per la tutela della proprietà intellettuale, sperimentazione di nuove tecnologie, consulenza manageriale per l’innovazione strategica, organizzativa e commerciale.
Voucher internazionalizzazione PMI (decreto attuativo con sogetti erogatori, criteri e modalità attuative da emanarsi entro due mesi): contributi a fondo perduto (fino al 60% del costo nei limiti imposti per gli aiuti de minimis) per servizi riguardano fattibilità, business scouting all’estero, indagini di mercato, ricerca partner (aggregazione in filiere); costruzione di siti web internazionali; assistenze legali, doganali e fiscali; consulenza per gare e proprietà intellettuale; eventi e missioni di incoming.
photo credits trendonline
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